La parrocchia di Barzana
Nascita, festività e associazioni in epoca storica
La parrocchia di Barzana nacque il 23 luglio 1670, dopo svariate richieste al Vescovo da parte dei fedeli risalenti già al 1659. La nascita della Parrocchia di San Rocco a Barzana era necessaria viste le difficoltà che i parroci provenienti da Palazzago ed Almenno trovavano in quei tempi nel recarsi sul territorio di Barzana, a causa dello spostamento che allora era lungo e difficoltoso, a causa del numero di anime presenti sul territorio e a causa della difficile gestione condivisa tra le due parrocchie – quella Palazzaghese ed Almennese – su determinate zone di confine. Annosa, ad esempio, la questione di Arzenate, unitasi definitivamente alla Parrocchia di Barzana nel 1967 sotto Don Angelo Algisi con decreto 4130 dell’arcivescovo monsignor Clemente Gaddi, dopo che le prime richieste furono avanzate nel lontano 1856.
La Parrocchia dalla sua formazione era una chiesa “mercenaria”, in cui cioè il reddito di 80 scudi era fornito direttamente dagli abitanti. Per garantire un reddito alla Parrocchia nel 1778 fu decretata l’unione dei benefici di San Pietro di Arzenate e di San Sisinio di Palazzago, che ammontavano complessivamente a 75 pertiche di terreno. Nonostante ciò restava una Parrocchia molto povera, mancante anche di casa parrocchiale, per cui nel 1790 vennero assegnati a Barzana anche due benefici di Almenno.
Molto sui secoli passati si evince dai verbali delle visite pastorali, grazie ai quali sappiamo che al 29 settembre 1680 la Parrocchia di Barzana teneva un registro dei battesimi, dei matrimoni e dei morti; oggi purtroppo questi libri antichi sono andati perduti ed abbiamo notizie dirette solo a partire dal 1816.
La Parrocchia celebrava e celebra numerose feste: la processione dell’ottava di Pasqua – proibita nel 1779 per i disordini; già dal 1861 si trova traccia della Festa di San Rocco, del Santissimo Rosario e del Sacro Cuore; dal 1873 sappiamo delle processioni ordinarie per i defunti e della comunione degli infermi ogni terza del mese, delle rogazioni nel mese di Maggio e per la Madonna ad Ottobre; nel 1878 viene registrata anche la celebrazione del Corpus Domini. Dal 1887, ai sensi di un decreto vescovile, venivano festeggiate la prima di luglio le Quarantore. Dal 1937 si festeggiava anche la festività di San Luigi e nel 1930 è possibile riscontrare anche il Triduo dei morti.
Nel 1630 ad opera del Parroco Don Bugada, prima ancora di diventare Parrocchia, a Barzana fu eretto l’altare della Confraternita del Santissimo Sacramento; nel 1670 – sempre con Don Bugada – venne eretto anche l’altare della Confraternita del Santissimo Rosario. Tra il 1674 e 1675 a Barzana operò anche la Confraternita del Suffragio delle anime defunte e, dal 1680, si ritrovano dati negli archivi sulla confraternita della Dottrina Cristiana, che veniva impartita ogni domenica, a fanciulli e adulti. Dal 1867 venne fondata la Confraternita del Sacro cuore di Gesù; negli ultimi anni del XVIII secolo venne fondato l’istituto del Santi, con il compito di far celebrare le messe per le festività di San Rocco ed altri Santi; nel 1922 venne fondato il Circolo di San Luigi, che raccoglieva i giovani Cattolici della Comunità, mentre per le giovinette per la prima volta troviamo citata nel 1920 l’Associazione delle “Figlie di Maria”.
Sempre dai verbali delle visite Vicariali possiamo ritrovare traccia in epoca contemporanea dell’Azione cattolica: nel 1937 a Barzana troviamo 24 socie, 8 aspiranti e 34 beniamine; le registrazioni si susseguono negli anni e i numeri crescono e il ramo femminile era quello maggiormente attivo. Per ciò che riguarda il Terz’ordine Francescano, a Barzana era presente ed abbiamo notizia nel 1956 di 60 membri, mentre nello stesso anno la Confraternita delle “Madri Cristiane” contava 50 membri.
Edifici Religiosi
Sepolture e cimiteri
Pre-Cristiane o Paleo-Cristiane: presso San Pietro in Arzenate.
Sepolture presso la Parrocchiale: dal 1669 sicuramente i parroci, il primo attestato è Don Francesco Bugada; successivamente vi furono sepolti anche i cittadini: prima una bambina di un anno e mezzo.
Il Cimitero Comunale: Il 12 giugno 1804 Napoleone emanò l’editto di Sanit Cloud, che prescriveva in materia sanitaria, le tumulazioni al di fuori della cerchia cittadina. Tale editto entrò in vigore in Italia nel mese di settembre e il Cimitero cessò quindi di essere Parrocchiale per divenire Comunale.
Il Clero
Elenco cronologico dei Parroci, degli economi e degli amministratori parrocchiali di Barzana dal 1670:
Don Giovanni Battista Bugada
Don Giuseppe Mattia Rota Scorlasetti
Don Giovanni Battista Bana
Don Giovanni Francesco Rota Scaramelli
Don Giacomo Rota Scaramelli
Don Antonio Colombo
Don Agostino Foresti
Don Carlo Rota Rasminetti
Don Bonaventura Morali
Don Carlo Rota Rasminetti
Don Antonio Gusmini
Don Bernardino Gelmini
Don Alessandro Cristiani
Don Angelo Zenoni
Don Ernesto Lazzaro Cesare Plebani
Don Cesare Luigi Manzoni
Don Geremia Manzoni
Don Ferdinando Pauzzi
Don Giacomo Panseri
Don Francesco Spelgatti
Don Giosuè Covelli
Don Anselmo Rota Negroni
Don Domenico Gianati
Don Luigi Ricuperati
Don Antonio Giuliani
Don Angelo Algisi
Don Francesco Lanfranchi
Don Bortolo Rota
Mons. Achille Sana
Don Vittorio Damiani
Don Umberto Ghisalberti
Don Fabrizio Polini